Arredo Yacht di Lusso: Il Caso di Studio del Mega Yacht "Aurelia 29" con Progenio e MicroStation

Progettazione BIM: una grande opportunità per l'arredo contract

Scritto da Sara Balleroni | 27/03/20 14.51

Cos'è il BIM? Facciamo chiarezza sulla metodologia di progettazione BIM e sulla grande opportunità che rappresenta per il settore dell'arredo contract.  

 

Anche nel settore dell'arredo, oggi più che mai, sentiamo parlare di metodologia BIM, di file IFC, di software di progettazione BIM...

Vediamo insieme cosa significano davvero questi termini e come puoi utilizzare correttamente la metodologia BIM per ottimizzare i processi aziendali: dalla progettazione d'arredo fino ad arrivare alla produzione e oltre!

 

Indice 

1.  Il BIM non è un software di progettazione

2. I vantaggi della metodologia BIM

3. L'importanza del formato IFC 

4. Il BIM è un processo implementato tramite software di progettazione

5. Il BIM e l’arredo contract

6. Gestione centralizzata dei dati: l'evoluzione che parte dal BIM


 

1. Il BIM non è un software di progettazione

Questo è il primo luogo comune da superare.

Per farlo, vediamo insieme cos'è il BIM.

B.I.M. è l’acronimo di Building Information Modeling (in italiano: "Modellizzazione delle Informazioni di Costruzione").

La definizione più nota di BIM è quella del National Institute of Building Sciences (NIBS), che lo definisce così: "il BIM è la rappresentazione digitale di caratteristiche fisiche e funzionali di un progetto complesso".

 

Per chi progetta e produce arredo su commessa, BIM significa avere un modello digitale unico in 3D del progetto, condiviso con tutti gli attori del processo, che comprende tutte le informazioni necessarie a redigere il progetto esecutivo, a produrlo e a garantirne la successiva manutenzione.

 

 

In altre parole: al modello 3D viene associata una serie di informazioni utili durante tutto il ciclo di vita del prodotto e che vengono condivise da tutti gli interessati.

Al modello 3D della tua commessa di arredo vengono associate informazioni relative, ad esempio, a finiture e materiali. 

Sono le informazioni che servono:

  • alla tua azienda, per rendere il progetto esecutivo e portarlo in produzione;
  • agli altri attori coinvolti nel progetto e alla committenza, per evitare interferenze e avere una proiezione del risultato finale.

Tutto ciò che c’è da sapere sull'edificio, raccolto in un unico progetto.

Proprio per questo motivo: il BIM non è un software di progettazione… ma una metodologia di lavoro!

 

 

2. I vantaggi della metodologia BIM

Perché progettare in BIM? 

I vantaggi della progettazione con metodologia BIM sono notevoli:

  • Gestione centralizzata dei dati di progetto
  • Condivisione rapida fra i professionisti coinvolti
  • Gestione delle modifiche ottimizzata
  • Rilevazione e gestione delle interferenze
  • Taglio di errori e duplicazioni

 

3. L'importanza del formato IFC

Come abbiamo visto, il BIM non è un software di progettazione: è una metodologia.

Questa metodologia viene implementata tramite dei software di progettazione che permettono di condividere e elaborare informazioni, associandole alla geometria.

Come avviene questa condivisione?

Il formato più diffuso è l'IFC.

L'IFC è un formato di interscambio che permette a tutti gli attori coinvolti di accedere alle informazioni di progetto; il grande vantaggio dell'utilizzo di un formato comune è quello di velocizzare il processo di condivisione delle informazioni limitando le conversioni e garantendo l'interoperabilità.

 

 

È importante ricordare che i file IFC non sono "file BIM": sono uno strumento di interscambio di informazioni, generati a valle di una metodologia BIM tramite un software di progettazione BIM.

 

 

4. Il BIM è un processo implementato grazie ai software di progettazione

Il BIM è un processo e la progettazione con metodologia BIM è svincolata dallo specifico software di progettazione che utilizzi.

Il software di progettazione non è il BIM, ma è lo strumento attraverso il quale realizzi questo processo.

Per garantirti una metodologia di progettazione BIM, il software di progettazione che usi deve quindi garantirti:

  1. Associazione di modello 3D e informazioni di progetto
  2. Import / export di file .IFC

Considerato questo, a cos'altro devi prestare attenzione quando scegli il giusto software di progettazione per le tue commesse di arredo contract? 

 

5. BIM e arredo contract

Il termine BIM sta entrando a pieno titolo anche nel vocabolario di chi si occupa di arredo contract.

Perché nel progetto chiavi in mano di un edificio, la committenza vorrà visualizzare e avere informazioni sul risultato finale, compreso di arredi, ad un livello di progettazione architettonica.

Parlando di arredo, alla committenza interesserà visualizzare, ad esempio, forma e finiture

A valle del progetto BIM, l'azienda che produce l'arredo deve arrivare anche a un livello di progettazione esecutiva.

Il progetto 3D andrà integrato con le informazioni di ingegnerizzazione e andrà elaborata la documentazione necessaria a portare il progetto in produzione; ad esempio:

  • distinte base
  • liste dei fabbisogni
  • tavole tecniche
  • programmi macchina 

 

 

Per l’azienda che lavora su commessa, la vera sfida è la gestione di un’enorme mole di dati che nascono dall'ufficio tecnico per arrivare in produzione e oltre, fino al montaggio in cantiere. 

 

Diventa così fondamentale una gestione dei dati di commessa efficiente ed organizzata: un processo che parte dal BIM e si evolve fino a integrare tutte le fasi di progettazione e produzione dell'arredo!

 

6. Gestione centralizzata dei dati: l'evoluzione che parte dal BIM

Il concetto chiave della progettazione in metodologia BIM è la centralizzazione del dato: lavorando in un unico progetto, i dati sono sempre integri e aggiornati, riducendo errori e duplicazioni.

Per la progettazione e produzione di arredamento contract, questo concetto si estende fino a coinvolgere:

  • la progettazione esecutiva 
  • la produzione
  • il pre-montaggio e il montaggio
  • la manutenzione successiva

PROGENIO MAXX nasce proprio per aiutare le aziende di arredo contract e su misura ad evolvere la metodologia di progettazione BIM a tutte le fasi di gestione della commessa, grazie ad una gestione del dato centralizzata, rivolta all'esecutivo e alla produzione.

 

Una gestione completa dei dati di commessa, che associa progetto 3D e dati esecutivi: in questo modo si ottiene in automatico tutta la documentazione esecutiva per passare le informazioni in produzione.

 

Vuoi sapere come ottimizzare i tuoi processi ed introdurre la giusta metodologia BIM nei tuoi progetti d'arredo Contract? 

Chiedi il supporto di un esperto del settore!