46.000 componenti da gestire, più di 43.000 file di progetto, circa 5.000 ore di progettazione e tanti attori coinvolti nella commessa: l'arredo realizzato da Pad Project per il mega yacht "Aurelia 29" è stato tutt’altro che semplice. Leggi l’intervista e scopri il progetto!
Il Made in Italy nel mondo nautico continua a rafforzare la propria posizione in un settore complesso per via di diversi fattori:
Come si riesce a fare la differenza in questo mercato e quali sono le sfide da superare nella progettazione di arredi yacht?
Lo abbiamo chiesto a Rino Zaccaro, Founder e CEO di Pad Project, studio di progettazione specializzato in arredi yacht di lusso, che ha raccontato il progetto di arredo per “Aurelia 29”, splendido mega yacht commissionato dal Cantiere delle Marche e candidato al concorso internazionale Bentley Systems Going Digital 2021 Awards in Infrastructure.
Si tratta di una commessa particolarmente complessa che ha richiesto ben 5.000 ore di progettazione e più di 43.000 file di progetto, gestita abilmente da Pad Project grazie all'aiuto di Progenio e MicroStation.
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"Aurelia 29" è il progetto di arredo yacht sviluppato con Progenio e MicroStation dallo studio di progettazione e ingegnerizzazione Pad Project, commissionato dal Cantiere delle Marche.
“Buongiorno Rino, "Aurelia 29" è l’incredibile Yacht sviluppato per il Cantiere delle Marche: ci racconti com'è nato il progetto d’arredo?”
L’"Aurelia 29" è un affascinante mega yacht con scafo dislocante in acciaio e allumino, composto da 3 ponti e dalle caratteristiche uniche:
Il progetto è stato commissionato dal Cantiere delle Marche e ci siamo occupati della progettazione 3D e ingegnerizzazione degli arredi interni, oltre a sviluppare tutta la documentazione esecutiva necessaria per le falegnamerie.
Una commessa impegnativa durata circa un anno, che ha visto coinvolto un team formato da 3 progettisti e 2 disegnatori per un totale di 5.000 ore di progettazione, gestendo ben 43.500 file di progetto!
“Davvero un lavoro incredibile! Quali sono state le maggiori difficoltà incontrate durante il progetto?”
Le scelte audaci decise dell’architetto per l’interior si sono rivelate una grossa sfida, ma hanno reso stimolante il nostro lavoro.
Gli interni infatti presentano uno stile industrial, solitamente impiegato in progetti residenziali, creando qualcosa di non convenzionale per il mondo nautico, così da dare al progetto un tocco moderno e vintage allo stesso tempo.
Questa scelta estetica ha fatto in modo che la maggior parte degli arredi fossero il risultato di più parti distinte: armadi, rivestimenti di pareti e porte sono tutti formati da elementi a doghe e progettati con una chiara corrispondenza dei pattern tra le parti specchianti.
Ciò ha creato non poche difficoltà in fase di ingegnerizzazione e produzione, considera che le ante di un semplice armadio erano formate da 66 pezzi, mentre una sola parete della cabina dell’armatore era costituita da ben 120 elementi!
Il design era semplice solamente in apparenza, infatti ha portato alla progettazione di 46.000 componenti su una superficie di 300 mq: è qui che l’utilizzo di Progenio e MicroStation è risultato fondamentale, anche per le modifiche richieste in corso d’opera da parte dell’architetto.
Nell'immagine un dettaglio del progetto d'arredo yacht realizzato da Pad Project, ideato mediante l'utilizzo di Progenio e MicroStation.
“Come vi hanno aiutato Progenio e MicroStation e soprattutto quali sono stati i risultati che avete raggiunto?”
L’intero progetto si è dimostrato impegnativo fin da subito, non solo per le varie sfide di progettazione, ma anche per le inevitabili modifiche da svolgere sulla base delle necessità riscontrate: nel mondo nautico questo accade quotidianamente, ma la flessibilità del CAD MicroStation ci ha agevolato, rispondendo rapidamente ad ogni richiesta da parte di architetto e armatore.
Inoltre il software integra direttamente la nuvola punti e ha permesso di verificare tutte le interferenze strutturali dello scafo e dei suoi impianti, controllando che il progetto fosse conforme a tutte le linee guida architettoniche.
Con Progenio poi siamo passati alla configurazione degli elementi, assegnando tutte le informazioni ad ogni componente:
In questo modo abbiamo il pieno controllo e la tracciabilità di ogni elemento della commessa!
Nel dettaglio un'immagine raster dello scafo realizzata da Pad Project grazie a Progenio e MicroStation.
Progenio ha permesso di suddividere lo yacht in zone:
Attraverso un sistema di riferimenti incrociati abbiamo scomposto l’intero progetto in modo che tutto il team fosse in grado di collaborare contemporaneamente all’interno dello stesso ambiente, con modifiche in tempo reale e avere i dati sempre aggiornati e corretti, riducendo drasticamente i tempi.
Infine abbiamo generato tutte le tavole di esploso con pallinatura necessarie in cantiere per la fase di montaggio.
Alcuni esempi di documentazione esecutiva del progetto di arredo yacht "Aurelia 29", generata in automatico con Progenio da parte dello studio di progettazione e ingegnerizzazione Pad Project.
I vantaggi ottenuti grazie all’utilizzo di Progenio e MicroStation sono stati evidenti in ogni fase della commessa e per ogni figura coinvolta:
Quello che conta è soprattutto la soddisfazione dell’armatore per il risultato finale: un mega yacht affascinante e confortevole da vivere sia in famiglia che in compagnia di ospiti... siamo veramente orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo incredibile progetto!
"Grazie Rino, siamo davvero felici che tu abbia condiviso con noi questa stupenda realizzazione!"