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CASE HISTORY - STUDIO TECNICO VANNINI: "La Sonnambula", scenografia realizzata con MicroStation

Scritto da Sara Balleroni | 30/05/19 9.43

La caratteristica del CAD MicroStation è per eccellenza la sua flessibilità. Insieme al render integrato, la rende lo strumento ideale anche per la progettazione di scenografie teatrali. Ne parliamo con Lamberto Vannini, che candida la scenografia de "La Sonnambula" al The Year in Infrastructure 2019>>


 

Il mondo della scenografia teatrale è un universo particolare e dalle precise dinamiche progettuali.

Allo stesso tempo, non è insolito l'utilizzo di MicroStation in questo ambito proprio perché, grazie alle sue caratteristiche di grande flessibilità e versatilità, permette allo scenografo e allo studio che rappresenta tecnicamente la scenografia, una grande libertà di progettazione e realizzazione

 

 

Allo stesso tempo, come quando parliamo di arredo su misura, anche la scenografia è una realizzazione unica: pensata, ideata e prodotta per uno specifico spettacolo.

A questo si aggiungono le complessità di installazione e montaggio, nel momento in cui l'opera viene realizzata in più teatri, come avviene proprio nel caso de "La Sonnambula".

Abbiamo parlato di questo mondo complesso e affascinante con Lamberto Vannini, titolare dello Studio Tecnico Vannini, che si è occupato proprio di progettazione e ingegnerizzazione di questa scenografia ideata da Maria Rosaria Tartaglia. 

Il progetto è stato candidato al concorso internazionale Bentley The Year in Infrastructure 2019 le cui premiazioni si terranno a ottobre a Singapore.

 

Scenografia de "La Sonnambula": nel render è evidente la complessa sfera armillare con letto all'interno, progettata dallo Studio Vannini.

 

Buongiorno Lamberto, ci racconta qualcosa di più su questo progetto? Che cosa lo contraddistingue?

"Si tratta della scenografia per l'opera lirica "La Sonnambula" di Vincenzo Bellini, rappresentata nel 2006 con regia e costumi di Patrick Mailler. 

La scenografia è stata ideata da Maria Rosaria Tartaglia nel 2006 su produzione del Teatro Maestranza di Siviglia, per poi essere rappresentata in Italia nel Teatro Carlo Felice di Genova nel 2008 e ancora in Spagna nel Teatro Calderòn di Valladolid nel 2009 ed infine al Teatro Baluarte di Pamplona nel 2011.

Lo Studio Tecnico Vannini ha collaborato al progetto e al disegno grafico ed
esecutivo della scena utilizzando esclusivamente il CAD MicroStation sia per i disegni 2D e di costruzione che per i rendering di visualizzazione.

La parte più interessante è stata sicuramente la progettazione della “Sfera armillare” poi realizzata dalla ditta Delfini Group di Roma: una costruzione interamente in ferro, con putrelle calandrate. 

La realizzazione è stata molto riuscita: identica agli esecutivi e alla rappresentazione rendering di progetto!"

 

  

Ci racconta perché ha scelto proprio il CAD MicroStation per progettare "La Sonnambula"?

L'utilizzo del CAD MicroStation ci ha consentito, in fase di progetto, di valutare tutta la movimentazione di scena:

  • in pianta;
  • in alzato;
  • in rendering.

In questo modo abbiamo potuto:

  •  ottimizzare gli spazi del palcoscenico
  • verificare le visuali di prospettiva dai vari punti della platea;
  • garantire che nella messa in scena reale non ci fossero “sfori” (cioè evitare che il pubblico vedesse quanto c'è dietro la scena);
  • ottimizzare i tempi di montaggio di tutta la scena sui vari palcoscenici interessati.

Un altro elemento importante è che grazie a MicroStation abbiamo potuto prevedere le dimensioni dei vari elementi di scena e la loro scomposizione in elementi singoli da montare.

In questo modo abbiamo potuto fare uno studio sul trasporto, prevedendo carico e scarico in mezzi idonei al tipo di viabilità e aperture di accesso dei diversi palcoscenici dei teatri."

 

Sezione della scenografia de "La Sonnambula": 2D, 3D e render sono stati interamente realizzati con MicroStation dallo Studio Vannini

 

 Abbiamo affrontato spesso l'argomento dell'importanza della presentazione del progetto (ad esempio nell'articolo: Come presentare efficacemente il tuo progetto 3D?). Quanto è stato importante in questo caso il rendering

"Moltissimo! La rappresentazione fotorealistica è stata fondamentale nella presentazione del progetto e in questo MicroStation ci ha supportato notevolmente. 

Abbiamo potuto simulare le luci di scena e i colori in anticipo, assieme alla regia, e quindi riuscire ad avere un'idea molto precisa di quella che sarebbe stata la messa in scena vera e propria. 

In questo MicroStation è stato fondamentale, con le sue funzionalità di rendering integrate: siamo arrivati alla presentazione rendering direttamente dal progetto 3D, senza nessuna necessità di import-export di dati, e senza cambiare ambiente di lavoro.

Un unico software per tutte le fasi di progetto!"

 

 

Uno dei render di presentazione, con studio delle luci, sulla scenografia de "La Sonnambula", realizzati con CAD MicroStation 

 

Che altre sfide vi ha posto la progettazione e realizzazione di questo progetto?

"Si tratta di una realizzazione molto complessa!

Intanto, la scena era composta da diversi elementi, fra cui una Sfera Armillare al cui interno era inserito un letto, per la scena principale della protagonista.

Si aggiungono elementi di sfondo come alberi stilizzati su carrelli mobili, arredi o altri accessori di scena.

Inoltre un praticabile da montare sopra il palcoscenico, con un aggetto a sbalzo verso la platea sulla buca dell'orchestra.

Ogni elemento è stato progettato e disegnato in funzione della praticità di trasporto e montaggio rapido in scena oltre che di consistenza e robustezza per il suo utilizzo.

L'altra complessità è stata data dalla necessità di collaborazione con:

  • scenografa
  • regista
  • maestranze del teatro
  • costruttori di laboratorio.

Un insieme di figure che avevano bisogno di accedere al progetto e lavorare in sintonia, controllando e verificando il risultato finale e allo stesso tempo rimanendo nel budget economico disponibile.

In questo siamo stati semplificati dalla grande interoperabilità di MicroStation, che permette di importare ed esportare in un grande numero di formati, incluso il .dwg come nativo."

 

 

E per quanto riguarda la gestione dei rilievi e dei "cantieri"? L'opera è stata allestita e realizzata in più di un teatro!

"Esatto, questa è stata l'altra grande sfida. 

Si tenga in conto che, a parte un primo sopralluogo presso il Teatro di Valladolid,il progetto è stato elaborato interamente a Pesaro.

Parte delle scene sono state costruite in un laboratorio di Calcinelli di Fano (PU) dalla ditta D ex M e in parte a Roma dalla ditta Delfini Group SPA (per le parti in ferro della sfera Armillare).

Per questo i disegni tecnici e il progetto elaborato con il CAD sono stati fondamentali: la produzione poteva contare solo su questi e sulle informazioni estrapolate da questi, che dovevano necessariamente essere precisi e corretti.

Inoltre, come dicevo, era importante che i pezzi fossero montabili, smontabili e soprattutto rintracciabili, visto che l'opera è stata rappresentata sia in Spagna che in Italia.

Un lavoro tecnico ineccepibile è stato fondamentale per il successo di questo progetto!"

 

 Uno dei render di presentazione, con studio delle luci, sulla scenografia de "La Sonnambula", realizzati con CAD MicroStation 

 

Si tratta quindi di un progetto molto riuscito, anche grazie all'utilizzo degli strumenti software adatti!

"Assolutamente sì. 

Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti e soprattutto gli elementi progettati e costruiti in laboratorio sono stati montati in scena senza bisogno di modifiche.

Ho a cuore far notare, in conclusione, che l'utilizzo del CAD anche nei progetti di scenografia è fondamentale, nonostante spesso non venga sottolineato.

Non si tratta infatti di una pura rappresentazione dell'immagine: nella progettazione de "La Sonnambula", il CAD MicroStaiton è stato protagonista fin da subito. 

Ci ha permesso di trasporre lo schizzo manuale della scenografa in un'idea progettuale definita e renderla esecutiva per la realizzazione.

Inoltre il rendering è stato un passaggio fondamentale: una rappresentazione virtuale fotorealistica che ci ha permesso di valutarne le criticità e di aver già da subito chiaro quale sarebbe stato il risultato finale."

 

 

Qualche ultima parola di conclusione per chi ci legge? 

"L'importanza e il punto di forza nell'utilizzare il CAD MicroStation è stato quello di poter usare un'unica piattaforma di lavoro per tutto il progetto:

  • disegno 2D;
  • progetto 3D;
  • rendering.

Il tutto in un'unica piattaforma e in un unico ambiente di lavoro. 

Questo fa sì che si risparmi tempo e che il risultato sia controllabile in ogni fase del progetto.

Inoltre i dati sono tutti collegati, per cui anche le modifiche diventano più semplici, anche in corso d'opera! 

Inoltre, il rendering e la simulazione delle luci ci hanno consentito di valutare anche la tipologia di materiale finale, colore e resa cromatica in base alle richieste della regia e della scenografa da trasmettere poi al Light design per la messa in scena reale.

Insomma: un unico strumento per gestire in modo efficiente tutte le complessità di questo progetto!"

 

Pianta della scenografia de "La Sonnambula": tutta la documentazione tecnica è stata realizzata dallo Studio Vannini con CAD MicroStation

 

Conclusioni: Microstation è sinonimo di flessibilità e efficienza

Il progetto della scenografia de "La Sonnambula" che Lamberto Vannini ha condiviso con noi, ci porta a qualche riflessione conclusiva.

Gli allestimenti teatrali hanno in qualche modo delle dinamiche simili a quelle che ritroviamo nel mondo della progettazione e produzione di arredo su commessa e di allestimenti e stand fieristici.

Una complessità che è data da:

  • forme particolari e un grande numero di elementi;
  • continua modifica, anche in corso d'opera;
  • necessità di presentare e prevedere la realizzazione finale;
  • comunicazione con tante figure diverse (dal regista al montatore!)
  • esigenza di codificare e rintracciare ogni elemento, in vista del trasporto su lunghe distanza e dell'installazione in teatro. 

È proprio in queste situazioni di complessità che il CAD MicroStation è particolarmente adatto. In particolare grazie alle sue caratteristiche di:

  • flessibilità e potenza di modellazione: che permette la progettazione in 2D, in 3D e con rendering integrato; con le tecnologie di solidi, superfici e mesh.
  • efficienza: tutto il progetto viene realizzato da un unico ambiente di lavoro, con la certezza di un dato integro e centralizzato;
  • interoperabilità: che permette di comunicare anche con eventuali attori esterni, da architetti a committenti, grazie alla capacità di MicroStation di comunicare in import-export con più di 90 formati, incluso il .dwg nativo.

Un'altra conclusione doverosa è l'importanza, come ci ha raccontato anche il geometra Vannini, che ha il trasporto e il montaggio in progetti come questo.

Si tratta di fasi delicate, in cui ogni errore rischia di trasformarsi in un costo spropositato. 

Lo stesso avviene nei progetti di contract e di allestimenti in zone fieristiche estere: la rintracciabilità del pezzo è importante quanto la progettazione stessa dell'elemento.

In questo di nuovo MicroStation entra in gioco, anche e in particolare in collaborazione con Progenio, applicativo unico e ideato per la gestione della commessa di arredo in tutte le sue fasi. 

Scenografie, allestimenti fieristici, arredamento contract in ogni settore: dove c'è complessità, MicroStation e Progenio garantiscono efficienza, velocità e risultati.