Come un artigiano evolve verso l’industria grazie alla digitalizzazione

Importante testimonianza di lungimiranza quella portata da Fabio Gradara, Amministratore Delegato - Il Massello, azienda manifatturiera del settore nautico, protagonista della seconda Panel Session del PLANSTUDIO DAY 2021.

Gradara ha ripercorso la storia della sua azienda, nata nel 2003, quando lui e altri due dipendenti di una tradizionale falegnameria nautica, hanno deciso di mettersi in proprio, dapprima come terzisti, aprendo la strada a grandi soddisfazioni.

Il segreto del loro successo?

 

Reinventarsi tramite l'innovazione tecnologica

La crisi che ha colpito il settore nel 2008-2009, ha portato Il Massello a rivedere il proprio modello di business e a realizzare che era necessario reinventarsi per essere in grado di progettare e produrre autonomamente.

Da qui la decisione di mettere in piedi un ufficio tecnico, di acquistare la prima macchina a controllo numerico e di implementare nei suoi processi software evoluti in grado di rispondere alle specifiche esigenze dell’azienda e di lavorare con i 3D.

“Abbiamo deciso - ha dichiarato Gradara - di intraprendere un percorso di informatizzazione perché l’evoluzione che ha avuto questo tipo di lavoro, che nel passato era fondamentalmente manuale-artigianale, oggi sta andando verso l’industrializzazione. Informatizzando la nostra struttura - ha proseguito l’AD de Il Massello - riusciamo a ridurre i costi e a contenere i tempi di risposta al cliente, che per noi è il cantiere”.

I risultati non hanno tardato ad arrivare. Gradara ha ricordato, ancora con emozione, la telefonata della Azimut Yatch dalla quale ricevettero la proposta di dividere con un’altra falegnameria la realizzazione di una nuova imbarcazione di lusso.

arredo su misura

“Poi, vedendo come lavoravamo (vollero vedere come gestivamo i 3D, i nostri disegni e i nostri progetti) - ha raccontato con soddisfazione - ci proposero di realizzare una barca ex novo. Quindi progettare e costruire l’arredamento di un nuovo modello di Azimut”.

Dopo Azimut, anche Ferretti Yatch si accorse di questa piccola realtà dalle grandi vedute, e le propose la realizzazione di un prototipo.

 

Puntare sull’ottimizzazione dei processi

Gradara è convinto sostenitore dell’idea che, per poter fare il salto di qualità, un'impresa abbia bisogno di tre elementi fondamentali: 

  • software personalizzabili in base alle specifiche esigenze della singola azienda, cucite addosso come un abito sartoriale;
  • macchinari di ultima generazione;
  • persone competenti e specializzate.

Proprio questa combinazione di elementi, con un focus particolare verso l’innovazione, ha permesso a Il Massello di raggiungere un’ottimizzazione dei processi del 110%. "Anziché una sola barca - ha affermato Gradara - adesso posso portare due barche da produrre.

Oggi Il Massello conta 34 dipendenti ed è in grado di:

  • gestire commesse sempre più complesse e personalizzate;
  • garantire il rispetto dei tempi di consegna.

Il nostro esperto ha fatto riferimento alla necessità che anche il falegname si evolva tecnologicamente, per diventare una sorta di "falegname 4.0" e che gli studi di progettazione abbandonino il 2D per passare ad una progettazione 3D compatibile con i sistemi produttivi.

Se tutti i soggetti coinvolti nel processo, dalla progettazione alla realizzazione, si industrializzassero utilizzando un linguaggio compatibile tra loro, si andrebbero ad ottimizzare ulteriormente i tempi e si potrebbero creare proficue collaborazioni.

 

Pianificare per sopperire alle difficoltà di reperimento delle materie prime

Pianificazione è la parola d’ordine secondo Gradara. A questo proposito un focus particolare è stato posto sulla difficoltà di oggi nel reperimento delle materie prime.

Per questo è necessario creare sinergie con i fornitori e muoversi per tempo.

Una corretta e precisa pianificazione, supportata da strumenti in grado di ottenere dati precisi sui reali fabbisogni, consente di programmare gli ordini con mesi di anticipo, risparmiando tempo e denaro e garantendo la data di consegna al cliente.

 

Gestire le richieste di modifica rispettando i tempi di consegna

La gestione delle modifiche in corso d’opera è un altro inconveniente che le aziende devono essere in grado di gestire.

“Nel momento in cui chiedono delle modifiche quando è già tutto pronto per il lancio in produzione - ha spiegato l’imprenditore - grazie a sistemi evoluti possiamo scorporare la zona da modificare e mandare avanti tutto il resto".

arredo nautico

Dal confronto è emersa la resistenza di molti artigiani rispetto all’inserimento di una nuova soluzione software, anche se capace di offrire tutti i vantaggi di cui si è parlato. Un problema a volte generazionale, dove i “vecchi” artigiani fanno fatica ad uscire dalla loro zona di comfort e dove prevale la logica del “ma se abbiamo sempre fatto così, perché dobbiamo cambiare?”

Una visione obsoleta, secondo il nostro esperto, secondo il quale non si è compreso che essere organizzati in un’ottica industriale e tecnologica diventa sinonimo di affidabilità per i cantieri perché permettono all’azienda di fornire dei tempi certi di consegna.

A tal proposito la posizione di Fabio Gradare è netta: “L’efficienza si ottiene digitalizzando l’azienda” - ha affermato - “adottare un sistema innovativo è un investimento che va fatto. Abbatte i tempi di progettazione e quelli di manodopera. Se non si fa questo passo si rischia di rimanere a traino di aziende che questo passo lo hanno fatto”.

 

Necessità di competenze e figure specializzate

Punto dolente, emerso anche in questa sessione di tavola rotonda, è stato quello della mancanza di competenze e di figure specializzate, che, con un mercato della nautica che sta esplodendo, si farà sentire ancor più nei prossimi anni.

Una tematica che sta particolarmente a cuore a Planstudio che, proprio per contribuire alla formazione di nuovi professionisti altamente qualificati, sta attivando collaborazioni con gli istituti tecnici con l’obiettivo di poter portare i ragazzi che escono dalle scuole all’interno delle aziende tramite stage che permettano loro di imparare un mestiere sempre più articolato.

Chi ha già terminato il piano di studi, invece, potrà seguire un percorso di professionalizzazione rapido e concreto -  specifico per i settori arredo su misura, nautico e contract - per specializzarsi nel ruolo di tecnico esecutivista.

 

“La mia speranza - ha concluso Fabio Gradara - è che si possa veramente iniziare a capire cos’è la digitalizzazione. Capire che è una potenzialità che può veramente migliorare la vita e il modo di lavorare.


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