Avere una chiara idea di qual è il tuo flusso di lavoro è fondamentale: soprattutto nei settori speciali dell’arredamento (su misura, nautico, navale, contract) e per tutte le aziende che realizzano un prodotto unico.
5 SEGRETI PER OTTIMIZZARE IL TUO FLUSSO DI LAVORO
Cantiere di "City After the City" realizzato da Plotini Allestimenti per La Triennale di Milano e candidato al Be Inspired Awards 2017 a Singapore
IL FLUSSO DI LAVORO È LA RAPPRESENTAZIONE DI COME LAVORA LA TUA AZIENDA
Avere una chiara idea di qual è il tuo flusso di lavoro è fondamentale: soprattutto nei settori speciali dell’arredamento (su misura, nautico, navale, contract) e per tutte le aziende che realizzano un prodotto unico.
Produzione, ingegnerizzazione, progettazione con CAD 3D o 2D, preventivazione, rendering… gli equilibri fra le varie fasi di lavoro sono molto complessi e spesso non perfettamente bilanciati: la sensazione che ne consegue è che i rallentamenti ci impediscano di andare al passo veloce che ci richiede il mercato.
Eppure non è sempre così facile individuare gli elementi frenanti: il collo di bottiglia (o, in inglese, bottleneck) è il fenomeno che si ha quando un intero sistema viene rallentato da un singolo elemento.
Una schermata del progetto "City After the City" realizzato con MicroStation e Progenio da Plotini Allestimenti
INDIVIDUARE I COLLI DI BOTTIGLIA
La prima cosa da fare per trovare i colli di bottiglia è un'analisi professionale del tuo flusso di lavoro. Per questo, ti proponiamo di cominciare a mettere a fuoco il tuo workflow compilando un semplice questionario di pre-analisi.
Ti ricontatteremo per darti il nostro feedback.
Nel frattempo ecco i CINQUE SEGRETI per cominciare a ottimizzare il tuo flusso di lavoro!
PARALLELIZZARE LE ATTIVITÀ
Quando più attività relative ad una stessa commessa si svolgono contemporaneamente (in parallelo) e non in sequenza lineare (una dopo l’altra), i tempi di tutto il progetto diminuiscono.
La regola d’oro è: “parallelizzare il parallelizzabile”!
Uno spunto: nella tua azienda le fasi di progettazione e ingegnerizzazione si susseguono o almeno in parte possono svolgersi contemporaneamente?
TENERE TRACCIA
Tenere lo storico di tutti i dati di progetto e delle modifiche in corso d’opera è fondamentale. La tracciabilità dei dati vi permette di risalire agli stati precedenti del progetto e velocizza i confronti.
Hai lo strumento corretto per tracciare l’evolversi di ogni commessa?
AUTOMATIZZARE
Nel nostro settore l’artigianalità e la manodopera sono il maggiore punto di forza.
Ma quando puoi automatizzare le attività macchinose e di routine, perché non farlo?
Uno spunto: smetti di compilare distinte infinite in Excel o di pallinare i componenti dell’arredo uno ad uno.
Usa la creatività del tuo team per le attività a cui serve davvero!
DIVIDERE LE ATTIVITÀ
Tutti i membri del team devono conoscere tutte le attività dell’azienda e sapersela cavare in ogni situazione. Verissimo!
Ma è altrettanto importante che ognuno abbia dei compiti ben definiti: questo aumenta la tua capacità di gestione e controllo dei processi e diminuisce lo stress del personale, aumentando la produttività.
ANALIZZARE
Analisi, analisi, analisi: in percentuale, su una commessa, quanto tempo e quante risorse vengono dedicate alla progettazione, e quante all’ingegnerizzazione?
Quanto tempo dedichi a compilare le distinte e con quale margine di errore?
Quanto tempo taglieresti se potessi automatizzare la generazione dei documenti esecutivi (esplosi, assiemi, schede tecniche)?
Avere i dati alla mano ti permette di confrontare i risultati e di renderti conto dei tuoi miglioramenti. Ti proponiamo di cominciare a mettere a fuoco il tuo workflow compilando un semplice questionario di pre-analisi.
Ti ricontatteremo per darti il nostro feedback.
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