CASE HISTORY - Pad Project: vi presento l'arredo del mega yacht Mimì le Sardine

"La customizzazione è il fattore chiave nella progettazione di arredo nautico. Il mio segreto? La giusta rete e i giusti software!"

Rino Zaccaro racconta il mega yacht "Mimì La Sardine" realizzato da Pad Project con MicroStation e Progenio.>>


Il settore dell’arredamento nautico è in continua crescita: solo nella provincia di Pesaro Urbino ci sono commesse sufficienti per i prossimi 10-12 anni.

(Dei dati della ripresa del settore nautico abbiamo parlato in questo articolo).

Cosa comporta questa ripresa? 

Aumentano il lavoro e le commesse, gli armatori diventano più esigenti, con richieste personalizzate e la ricerca di prodotti che li identifichino.

La customizzazione è il fattore chiave in questo settore.

Sono necessarie grandi flessibilità e velocità nella progettazione, per questo non si può prescindere dalla giusta tecnologia.

Lo sa bene la società di progettazione Pad Project Srl, specializzata nell’ingegnerizzazione di arredi nautici di lusso.

 

PAD PROJECT CITAZIONE BLOG

 

Ne abbiamo parlato assieme a Rino Zaccaro, titolare dell’azienda di Fano, il quale ci ha raccontato come è nato il progetto d’arredo per il Mega Yacht 110.19 “Mimì La Sardine”, commissionato dal Cantiere delle Marche.

Un progetto unico nel suo genere, candidato al concorso Bentley Systems The Year in Infrastructure 2019 e che ha vinto il premio Best Interior Design ai Design & Innovation Award 2019 organizzati da Boat International, per la categoria Motor Yachts below 299 GT.

Un’imbarcazione che coniuga stile e comfort, resa possibile grazie alla tecnologia del  CAD MicroStation e Progenio.

 

Il salone dello Yacht Mimì La Sardine, con Progenio

In foto l'arredo del salone dello Yacht "Mimì La Sardine":

realizzato da Pad Project per il Cantiere delle Marche

 

Buongiorno Rino, ci racconta com'è nato il progetto per lo Yacht “Mimì La Sardine"? Cosa lo contraddistingue?

Il Cantiere delle Marche ci ha commissionato l’ingegnerizzazione degli arredi interni per il M/Y CDM 110.19 “Mimì La Sardine”

Si tratta di una imbarcazione dalle grandi dimensioni:

  • 19 piedi;
  • 33 metri circa di lunghezza;
  • 7,50 metri di larghezza massima.

Ci sono stati affidati sia lo sviluppo degli architettonici 2D sia l’ingegnerizzazione 3D degli arredi, compresa la realizzazione delle tavole esecutive per la falegnameria.

Abbiamo lavorato a questo progetto per circa 11 mesi, coinvolgendo 3 tecnici tra progettisti e disegnatori.

Sono stati prodotti 20.000 file di progetto per un totale di 50.000 componenti assemblati!

Una commessa impegnativa e stimolante, che ha soddisfatto pienamente l’armatore: uno yacht che combina stile e comfort, caratterizzato da ambienti accoglienti per vivere l’imbarcazione sia in famiglia che assieme ad ospiti.

Un lavoro che ci ha riempito di soddisfazione, culminato con la vittoria ai Design & Innovation Award 2019, ricevendo il premio Best Interior Design nella categoria Motor Yacht below 299.

 

I dati del progetto Pad Project-1

Alcuni dati numerici del progetto realizzato da Pad Project con Progenio e Microstation

 

Da anni utilizzate Progenio e MicroStation: come vi hanno aiutato in questo progetto?

Sì, è vero, utilizziamo Progenio e MicroStation da diversi anni ormai. Il motivo è semplice: sono estremamente flessibili!

Ci consentono di gestire commesse complesse come questa, accorciando i tempi necessari per la produzione e l’allestimento degli interni.

Possiamo affrontare tutte le modifiche richieste dalla committenza senza compromettere i tempi di consegna!

Ad esempio l'architetto ci ha richiesto molte modifiche, ma con il CAD MicroStation siamo riusciti ad effettuare tutti gli accorgimenti necessari in tempi rapidi.

Inoltre utilizzando i riferimenti abbiamo gestito migliaia di file senza rallentare la progettazione!

Il software integra direttamente la nuvola punti: abbiamo virtualizzato l’imbarcazione e effettuato una verifica costante delle interferenze strutturali, controllando la sua conformità alle linee guida architettoniche. 

 

Rendering Salone Yacht con MicroStation

Il rendering del salone dello yacht "Mimì La Sardine",

realizzato con il motore di rendering integrato in MicroStation

 

Progenio ci è stato di grande aiuto nella fase di ingegnerizzazione: ci ha dato la possibilità di codificare e assegnare tutte le informazioni per ogni singolo componente d’arredo, come finitura, ciclo di lavorazione e peso.

Abbiamo suddiviso l’intero sistema barca, generando zone e sottozone: ponti, cabine, mobili e singoli componenti. 

Creando riferimenti incrociati abbiamo scomposto l’intero progetto; in questo modo il team ha potuto lavorare contemporaneamente all’interno di uno stesso ambiente, condividendo modifiche in tempo reale.

Inoltre con Progenio tutta la documentazione tecnica da passare alla falegnameria viene generata in automatico, eliminando il rischio d'errore!

 

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Quali sono le sfide avete dovuto affrontare nella realizzazione di questo progetto? Come le avete superate?

Non è stata una commessa semplice per diversi fattori:

  • la gestione dei diversi materiali previsti nell'arredo da parte dell'architetto (tessuti sulle ante, doghe in tranciato antico su soffitti e rivestimenti, ottone su mobili e pareti...); 
  • la difficoltà nel realizzare alcune scelte estetiche; 
  • la complessità nell'applicare alcuni materiali.

Nello specifico sono state impiegate molte energie nella fase preliminare dello studio del mock-up, effettuato collaborando con diverse figure: 

  • la falegnameria incaricata alla realizzazione degli arredi;
  • il tappezziere ed il fornitore degli ottoni; 
  • l’architetto ed il committente.

In questa fase infatti abbiamo dovuto rivedere alcune scelte architettoniche poiché non sostenibili: alcuni materiali infatti si sono rivelati non applicabili.

Abbiamo fatto diverse modifiche in corso d'opera, mettendo in discussione il layout di tutti gli ambienti.

 

Il progetto della cabina dell'armatore con MicroStation e Progenio

Un particolare del progetto d'arredo per l'imbarcazione CDM 110.19 “Mimì La Sardine" effettuato dallo studio di ingegnerizzazione Pad Project 

 

In questo Progenio e MicroStation sono risultati fondamentali, permettendo alla committenza di avere sotto controllo tutto il progetto e modificare gli architettonici con un impatto modesto su tempi e costi di revisione.

Si è creato un vero e proprio circolo virtuoso, dato dal fatto che tutta la filiera ha utilizzato gli stessi strumenti software:

  • le falegnamerie passavano direttamente in produzione i file di progetto, riducendo i tempi;
  • i montatori di bordo hanno dimezzato le modifiche in cantiere e il rifacimento di pezzi, ricevendo feedback costanti sull'opera di posa;
  • il cantiere ha potuto gestire l’appalto suddividendo gli arredi in diverse falegnamerie, ottenendo comunque un prodotto uniforme.

Il risultato ottenuto è sotto gli occhi di tutti: uno yacht confortevole ed elegante, che ha soddisfatto il gusto e le esigenze dell’armatore.

Un’imbarcazione unica che ha ricevuto il premio Best Interior Design per la categoria “Motor Yacht below 299 GT”, al Design & Innovation Award 2019.

 

Progenio e MicroStation per l'arredo nautico

In foto la cabina dell'armatore, realizzata da Pad Project,

grazie alla funzionalità di Progenio e MicroStation

 

Conclusioni. Arredo nautico: la tua competitività dipende anche dalla tua rete

L’arredo nautico è un settore in continua crescita, che offre numerose opportunità per tutti i professionisti che operano nel settore. 

È un settore a così alta specificità e know how, che sono tante e diverse le figure che operano all'interno di una stessa commessa.

Per la realizzazione di uno yacht come il "Mimì le Sardine" di cui ci ha parlato Pad Project è fondamentale che studi di progettazione, fornitori dei più disparati materali, falegnamerie, cantiere, committenza siano tutti allineati e abbiano un processo efficiente di scambio dei dati e informazioni.

Per questo, nella nautica in particolare, l'eccellenza della singola azienda è fatta grande dall'eccellenza della rete.

Questa armonia e coordinazione di attività è sicuramente frutto di un'esperta analisi dei processi che legano l'operato delle differenti aziende.

D'altra parte, anche la corretta tecnologia gioca un ruolo da protagonista nel riuscire a raggiungere questa efficienza di rete.

Ed è in questo che Progenio e MicroStation fanno la differenza.

Una piattaforma unica per:

  • progettazione CAD 2D e 3D, modellazione di solidi, superfici e mesh e rendering;
  • codifica automatica dell'intero progetto;
  • ingegnerizzazione e generazione della documentazione esecutiva e
  • collegamento alla produzione con passaggio delle informazioni alle macchine.

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La forza della piattaforma formata da Progenio e dal CAD MicroStation è che non c'è duplicazione di informazione

Tutte le figure coinvolte, accedono al dato di progetto originale, che è unico e centralizzato e sempre aggiornato alle ultime modifiche.

Ciò garantisce di:

  • ridurre le tempistiche e rispettare le date di consegna;
  • rispondere rapidamente alle richieste di modifica;
  • monitorare in ogni momento l'intero processo e avere il pieno controllo della commessa;
  • eliminare gli errori, grazie alla generazione automatica della documentazione.

 

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In foto un dettaglio dell'arredo della cabina dell'armatore,

realizzato da Pad Project con Progenio e MicroStation

 

La testimonianza di Rino Zaccaro è un esempio perfetto di gestione ottimale della commessa di arredo nautico, grazie ai giusti strumenti software e sfruttando il circolo virtuoso della rete.

Come abbiamo visto, grazie anche alla collaborazione con il Cantiere delle Marche, si è creata una rete di falegnamerie unite da un processo comune e dall'utilizzo dello stesso strumento, la piattaforma formata da CAD Microstation e Progenio.

La falegnameria in questo modo riceve non solo le tavole tecniche, ma apre direttamente il file 3D del progetto e passa le informazioni in produzione.

Evidentemente il flusso di dati è molto più agile: non ci sono problemi di conversioni e interoperabilità e il dato di progetto è unico e integro, non viene mai duplicato.

La commessa è interamente sotto controllo e si migliora l’efficienza della commessa riducendo tempi e costi. 

In definitiva: la competitività della tua azienda non dipende solo da te e dal tuo know how.

La rete di fornitori e di figure coinvolte nella gestione di una commessa sono cruciali.

E come sempre... la rete va coltivata! 

Vanno coltivate le relazioni con i giusti fornitori, va studiato, analizzato e implementato un processo efficiente e, di pari passo, devi scegliere il giusto software e i giusti partner per affiancarti in questo processo. 

 

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