Realizzazione interamente su misura, forme inclinate e particolari, le complessità di gestione del cantiere in Minnesota: scopri come lo Studio Tecnico Vannini ha affrontato queste sfide con un unico software: MicroStation! Leggi l'intervista>>
Proprio come nell'arredamento su misura, anche il mondo delle scenografie teatrali è caratterizzato dall'unicità di ogni realizzazione, che viene ideata e realizzata appositamente per uno specifico spettacolo.
A questo si aggiungono le complessità che derivano da:
Ne abbiamo parlato con Lamberto Vannini (Studio Tecnico Vannini), che ci racconta la complessa scenografia del Don Giovanni di Mozart, rappresentata al Minnesota Opera nel 2006.
Il progetto del Don Giovanni è stato gestito interamente con CAD MicroStation:
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“Buongiorno Lamberto! Il Don Giovanni di Mozart è una delle opere più conosciute al mondo: rappresentarla attraverso una scenografia in un teatro prestigioso quale il Minnesota Opera deve essere motivo di grande orgoglio!
Com'è nato questo progetto?”
Buongiorno! Sì, in effetti è stato un grande onore per lo Studio Tecnico Vannini!
Abbiamo realizzato la scenografia del Don Giovanni di Mozart per la stagione teatrale 2005/2006 del Minnesota Opera, uno dei più grandi palcoscenici mondiali. La scenografia è stata ideata da Maria Rosaria Tartaglia e da Patrick Mailler, che si è occupato anche della regia e costumi.
Su richiesta dei set designer, il nostro studio si è occupato della progettazione, del rendering e dell'ingegnerizzazione, elaborando tutti i disegni tecnici e esecutivi.
Il progetto in sé era molto particolare, tanto che ha richiesto dei rilievi 3D.
La scenografia, come si può vedere dalle foto, rappresenta un palazzo in rovina del XVIII secolo, che portava con sé alcune complessità di progettazione, che abbiamo gestito efficacemente proprio grazie a MicroStation!
L’ambiente era infatti caratterizzato da:
Praticamente tutti gli elementi erano irregolari!
Infine un dettaglio curioso richiesto dal regista è stata la realizzazione di un sistema per simulare la caduta della pioggia all'inizio dello spettacolo: un effetto di breve durata ma davvero suggestivo, che ha affascinato il pubblico in sala!
Tavole tecniche di assieme, pianta e sezione che permettono di comprendere la grande complessità del progetto. Lo Studio Tecnico Vannini ha realizzato sia il progetto 3D che le tavole 2D con MicroStation
“Si tratta di una scenografia molto originale e sicuramente davvero complessa: che vantaggi vi ha dato l'utilizzo di MicroStation nella progettazione?”
L'utilizzo di MicroStation in sé è un valore aggiunto: la sua versatilità e flessibilità ci permette di realizzare i nostri progetti in tempi brevi e gestire velocemente tutte le modifiche richieste.
Questi vantaggi sono stati a maggior ragione fondamentali nella gestione di un progetto complesso come la scenografia del Don Giovanni.
Il CAD MicroStation infatti ci ha dato la possibilità di gestire l'intero progetto con un'unica piattaforma: dalla modellazione 3D, al rendering, all'ingegnerizzazione!
Per prima cosa abbiamo realizzato il modello 3D dell'insieme: la struttura di riferimenti di MicroStation è stata molto utile, perché ci ha permesso allo stesso tempo di lavorare anche sul modello 3D dei singoli elementi.
In questo modo abbiamo potuto controllare da ogni prospettiva:
Sicuramente avere a disposizione una piattaforma così flessibile ci ha permesso di ridurre i tempi di progettazione e soprattutto di avere tutti gli elementi del progetto sotto controllo, evitando errori che ci sarebbero costati molto cari, considerando che il cantiere era dall'altra parte del mondo!
"In più da MicroStation avete realizzato anche il rendering del progetto, vero?"
Sì esatto, abbiamo realizzato il rendering direttamente dal progetto 3D rimanendo nell'unico ambiente di lavoro di MicroStation e questo ci ha permesso naturalmente di tagliare di molto i tempi.
Se avessimo utilizzato due piattaforme distinte ci sarebbero stati dei tempi di import-export, invece così abbiamo applicato direttamente materiali e luci al 3D: riducendo decisamente i tempi e gli errori!
Grazie al rendering abbiamo potuto:
Anche per questo lo spettacolo ha avuto un grandissimo successo!
“Abbiamo detto che la particolare struttura della scenografia, completamente inclinata, è stata una delle grandi complessità della realizzazione. Ci sono altre sfide che la progettazione di questa scenografia vi ha posto?"
Decisamente sì, è una scenografia davvero complessa e suggestiva!
Innanzitutto, come abbiamo detto detto, abbiamo dovuto gestire la progettazione degli elementi inclinati: palco, scalinata, struttura di base e pareti.
Per farlo abbiamo dovuto sfruttare tutte le funzionalità di progettazione 3D di MicroStation e utilizzare dei rilievi 3D come riferimento.
Inoltre abbiamo dovuto progettare e ideare le puntellature di sostegno per tutta la struttura inclinata!
Inoltre grazie alla flessibilità di MicroStation, abbiamo potuto calcolare tutti gli incastri necessari e effettuare modifiche in modo molto rapido.
Un altro aspetto da considerare è che, visto che l'ambientazione era un palazzo del XVIII secolo, i laboratori hanno effettuato dei trattamenti particolari per creare un effetto di decadimento che simulasse la screpolatura dell’intonaco, con la tecnica craquelé. Un effetto che abbiamo dovuto prevedere anche con il rendering!
L'ultima grande particolarità è sicuramente stata la richiesta del regista Patrick Mailler di un altro effetto davvero suggestivo: la creazione di un sistema per simulare l'effetto pioggia sul palcoscenico!
Per realizzarlo abbiamo inserito una canalina di raccolta nel proscenio ed una pipeline nel boccascena collegata all'impianto idraulico del teatro.
L’effetto ottenuto ha avuto un impatto sensazionale sul pubblico in sala, che ha accolto la scena con grande stupore.
Nell'immagine, il rendering del particolare effetto pioggia creato dallo Studio Vannini su richiesta del regista: la simulazione della pioggia ha richiesto la creazione di un'infrastruttura molto particolare!
"Wow, deve essere stato davvero emozionante! Il sistema di canaline e pipeline organizzato per la scena fa anche pensare alla complessità di gestire un cantiere a distanza... in questo caso addirittura in Minnesota!"
Assolutamente sì!
Considera già che nella realizzazione di una scenografia ci sono numerose figure che collaborano al progetto: studio tecnico, scenografi, regia, costruttori di laboratorio...
La distanza geografica ha accentuato questa complessità: infatti noi eravamo in Italia, così come la scenografa, mentre l’altro scenografo risiedeva a Parigi e i laboratori si trovavano a Minneapolis.
La grande interoperabilità di MicroStation ci ha sicuramente aiutato a ridurre questo gap: tutti i lavori si sono svolti in modo fluido e senza intoppi!
Inoltre poter fornire delle tavole tecniche molto precise e complete ci ha dato una maggiore sicurezza: la scenografia è stata realizzata e montata in modo esemplare, riscuotendo un enorme successo sia da parte degli addetti ai lavori che del pubblico in sala.
Il progetto che ci racconta Lamberto Vannini è perfetto per raccontare le complessità di chi ogni giorno progetta e ingegnerizza opere diverse fra loro: siano esse scenografie che arredi su misura.
Si tratta di realizzazioni:
Una situazione di tale complessità trova grande vantaggio nell'utilizzare una piattaforma software stabile e flessibile come MicroStation per gestire l'intero progetto.
Questo permette di tagliare a zero i tempi di import-export, allo stesso tempo garantisce velocità di modellazione e modifica e una grande qualità della documentazione tecnica di output.
Complimenti allo Studio Tecnico Vannini per questo progetto, presentato anche al concorso Bentley The Year in Infrastructure 2020!