Un metanodotto di circa 35 chilometri che attraversa parte del territorio veneto: Comis ci racconta la progettazione dell'impianto Oil & Gas realizzato per SNAM RETE GAS, avvenuta grazie al software MicroStation.
Comis è una nota azienda pesarese, con quasi trent’anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di sistemi di trasporto Oil & Gas.
Ambiente, qualità, sicurezza e responsabilità sociale sono i valori cardine che guidano l’impresa nelle proprie commesse, ideando sistemi innovativi dal basso impatto ambientale.
Un rispetto per l’ambiente circostante evidente anche nel progetto del metanodotto Pieve di Soligo - San Polo - Salgareda DN 300 (12”), sviluppato con l’aiuto del CAD MicroStation per l’azienda committente SNAM RETE GAS e candidato al concorso Bentley YII2020.
Ne abbiamo parlato insieme all’ing. Marco Luminari, socio dell’azienda, che ci ha raccontato come il software MicroStation li ha aiutati a superare le avversità del progetto e ottenere le approvazioni sia da parte della committenza che degli Enti interessati. Continua a scorrere per leggere l’intervista completa!
In foto parte del terreno percorso dal metanodotto Pieve di Soligo - San Polo - Salgareda DN 300 (12"): progetto commissionato da SNAM RETE GAS e realizzato da Comis grazie al CAD MicroStation.
“Buongiorno Marco e grazie di essere qui. Comis è stata incaricata da SNAM RETE GAS per la progettazione del metanodotto Pieve di Soligo - San Polo - Salgareda: ci parli di questo lavoro?”
Buongiorno, è un grande piacere avere la possibilità di raccontare questo progetto. SNAM RETE GAS, una delle più importanti società di infrastrutture energetiche a livello mondiale, ci ha commissionato il rifacimento del metanodotto Pieve di Soligo - San Polo - Salgareda in sostituzione a quello esistente: una nuova condotta interrata della lunghezza complessiva di 35 chilometri, che attraversa parte della provincia di Treviso.
Si è trattato di un progetto molto delicato e minuzioso: il territorio interessato infatti prevedeva per lunghi tratti colture di pregio come i vigneti, per questo l'obiettivo era quello di limitare l’alterazione delle superfici naturali nell’attività di installazione della nuova tubazione e rimozione di quella esistente, da porre fuori esercizio.
Un lavoro decisamente complesso, che ha richiesto alla nostra azienda un attento e profondo studio del territorio.
In particolare Comis si è occupata sia dell’intera fase progettuale, sia di tutte le attività inerenti i permessi e le approvazioni con gli Enti adibiti alla fattibilità del progetto.
Fondamentale per la riuscita della commessa è stato l'utilizzo del software MicroStation, non solamente da parte nostra, ma anche della committenza.
Nel dettaglio un'immagine dei lavori durante la realizzazione del metanodotto Pieve di Soligo - San Polo - Salgareda DN 300 (12"), progettato da Comis con l'aiuto del CAD MicroStation.
“Quali sono state le sfide che vi ha messo di fronte la progettazione di questo impianto Oil & Gas?”
È stata una commessa tutt’altro che semplice, ci ha messo davanti davvero diversi scogli da superare:
Viste le dimensioni del metanodotto, è servita un’attenta fase di progettazione, tenendo in considerazione qualsiasi dettaglio del territorio toccato dal progetto. Considerando che il progetto ha richiesto un monitoraggio ambientale e naturalistico della durata di un anno, prima di poter procedere con le lavorazioni, ci siamo serviti di tecnologie avanzate come droni e GIS!
L’area interessata infatti presentava numerosi terreni coltivati a vigneto, oltre lo scorrimento dei torrenti Lierza, Gerda, Crevada e Grassaga.
Trattandosi di un’opera di ben 35 chilometri e di notevole impatto sul territorio, sono state necessarie quindi diverse modifiche al progetto seguendo le indicazioni degli Enti competenti.
Le variazioni eseguite potevano rallentare lo svolgimento del lavoro e allungare i tempi di consegna, ma l'incredibile flessibilità di MicroStation e la possibilità di comunicare semplicemente con la committenza collaborando con lo stesso software di lavoro ci hanno permesso di terminare il progetto nei tempi previsti, rispettando tutti i canoni richiesti e ottenendo l'approvazione da parte del Ministero dell'Ambiente.
Il percorso del metanodotto sviluppato da Comis con MicroStation toccava diversi terreni coltivati a vigneto, richiedendo un'attenta fase di studio e progettazione che ha portato all'ottenimento dei permessi da parte del Ministero dell'Ambiente.
"Che valore ha avuto MicroStation in questa realizzazione?"
Il software è stato il nostro valore aggiunto, è stato fondamentale per la riuscita del progetto!
Grazie alla tecnologia GIS avanzata di MicroStation abbiamo progettato all'interno di un ambiente geo-coordinato, semplificando il nostro lavoro ed aumentandone la qualità.
Siamo stati in grado di sviluppare tutti gli elaborati grafici:
Inoltre si tratta di uno strumento altamente flessibile infatti una modifica eseguita nel file sorgente su un elaborato, viene richiamata anche in tutti gli altri elaborati ad esso collegato e quindi non dobbiamo intervenire in ciascun file!
Così tempi e margini di errori si riducono drasticamente a vantaggio della qualità del progetto.
Inoltre in questa commessa sia noi che la committenza SNAM RETE GAS, abbiamo condiviso l'utilizzo della stessa soluzione software, traendo enorme beneficio nello scambio di dati e comunicazioni.
Non potremmo essere più soddisfatti del lavoro svolto con MicroStation: il progetto del metanodotto è stato sviluppato nei tempi previsti e soprattutto ha ricevuto il parere favorevole del Ministero dell'Ambiente.
"Grazie mille, Marco. È stato un grande piacere scoprire questo progetto realizzato con MicroStation."