H&H Group Srl opera da decenni nel settore dell’arredo contract e chiavi in mano in ambiti molto complessi e diversi fra loro: dall’hospitality, all’arredo navale, per negozi e residenziale.
Nata nel cuore delle Marche, una regione notoriamente specializzata nella produzione di mobili di alta fascia, l'azienda unisce il know-how e l’esperienza artigiana ad un’alta capacità tecnica e tecnologica, che le permette di portare a termine commesse di arredo complesse in tutto il mondo.
H&H Group segue tutte le fasi della gestione della commessa di arredo: dal primo layout, alla progettazione in 3D, fino all’ingegnerizzazione e alla produzione, fino alla logistica e alle spedizioni, al montaggio e all’assistenza post-vendita.
Da anni l’azienda utilizza MicroStation e Progenio nella progettazione, ingegnerizzazione e gestione delle proprie commesse d’arredo.
Quest’anno è candidata al The Year in Infrastructure 2018 con il progetto realizzato con Progenio e MicroStation delle "Camerette Modello Marina".
Le premiazioni del concorso si terranno durante l’annuale conferenza Bentley, che quest’anno si terrà a Londra, dal 15 al 18 ottobre.
"Camerette Modello Marina", un esempio di progetto di arredo interamente realizzato con MicroStation e Progenio
H&H ha scelto di presentare al concorso internazionale Bentley The Year in Infrastructure 2018 un progetto atipico: non un grande contract, ma una serie di arredi componibili, le “Camerette modello Marina”, una linea di arredi specificamente pensati per le esigenze di famiglie con figli.
Quello che stupisce di questo arredo è da una parte la complessità degli elementi che lo compongono, dall’altra l’incredibile efficienza con cui H&H Group ha realizzato tutta la progettazione, ingegnerizzazione e documentazione di montaggio, con grande velocità e precisione.
Le “Camerette modello Marina” sono un progetto interamente studiato, progettato e realizzato da H&H Group con Progenio e MicroStation: ne abbiamo parlato con Goffredo Bernesi, responsabile tecnico di H&H Group, che ci ha raccontato quali sono state le complessità che ha posto il progetto e come sono state gestite e superate con il supporto della piattaforma CAD.
"Le Camerette modello Marina sono una linea di prodotti caratterizzate da:
Lo stile generale è classico, ma non pesante.
Detto questo: la grande complessità nella realizzazione è stata nell’ingegnerizzazione di ogni singolo componente.
Gli elementi erano molto numerosi e l’obiettivo era l’ottimizzazione della realizzazione, eliminando sprechi di materiali ed errori.
Nell’affrontare questa difficoltà, MicroStation e Progenio sono stati fondamentali: ci hanno permesso di disegnare il progetto in tempi brevi, di realizzare in automatico le singole schede tecniche dei componenti e di arrivare fino alla creazione immediata di tutti i pacchetti ferramenta per ogni tipologia di elemento."
Tavola tecnica di un elemento sagomato delle "Camerette Modello Marina": un esempio della documentazione automatica realizzabile con MicroStation e Progenio
Intanto ti do un’idea della tempistica: con MicroStation e Progenio abbiamo creato da zero tutta la linea del prodotto in soli 2 mesi.
Abbiamo proceduto creando, per prima cosa, gli assiemi dei vari componenti, così come sono presentati nel nostro listino vendita; a questi, con Progenio, sono stati dati dei codici di assieme, in modo da permetterci di rintracciare i dati con facilità.
Subito dopo abbiamo realizzato tutte le schede tecniche di produzione (parliamo di circa 600 schede foratura), che hanno richiesto un totale di 3 giorni di lavoro: è stato necessario mettere in tavola solo alcune quote mancanti e alcune note utili per la produzione degli elementi.
Un esempio di distinta generata in automatico con Progenio: la distinta può essere aperta e consultata praticamente da Excel. Scarica altri esempi di documentazione automatica>>
Con la stessa piattaforma, quasi in contemporanea, abbiamo realizzato tutte le liste necessarie per l'ordine ai fornitori: liste dei materiali, liste della ferramenta, distinta base...
Questo lavoro, che prima dell'utilizzo di MicroStation e Progenio, avrebbe richiesto almeno il doppio del tempo e la partecipazione di più operatori, è stato svolto da un solo operatore: così abbiamo ottimizzato sia le risorse interne dell'ufficio che i tempi di creazione e progettazione.
Abbiamo anche ridotto considerevolmente gli errori, che sono comunissimi quando il tecnico deve compilare a mano la documentazione esecutiva: con MicroStation e Progenio è il software che genera automaticamente la documentazione.
Nella fase progettuale abbiamo risparmiato mesi di lavoro.
L'esempio più lampante è quello della realizzazione delle schede tecniche, che ha richiesto solo 3 giorni di lavoro.
Nel complesso, la fase di progettazione e ingegnerizzazione, comprensiva di modifiche e correzioni, ha richiesto 40-50 giorni lavorativi ed è stata gestita da un solo operatore, con risparmio di tempo davvero importante.
Grazie a Microstation e Progenio siamo riusciti a consegnare con largo anticipo il prodotto, con tutti i dati necessari alla realizzazione.
L’elaborazione automatica dei documenti tecnici ha inoltre permesso di migliorare la resa anche nel reparto produttivo: la produzione, potendo consultare, per ogni componente la relativa scheda tecnica, ha avuto a disposizione tutte le informazioni necessarie, corrette e precise, diminuendo l'incidenza di errore.
"Camerette modello Marina", un esempio di progetto realizzato con Progenio e MicroStation
Esatto! Per fare un bilancio complessivo, grazie a Progenio abbiamo generato in tempi brevi circa 100 assiemi di mobili e circa 600 schede foratura per la produzione, più distinte di materiali, ferramenta, semilavorati, distinte base… il tempo risparmiato ci ha permesso anche di realizzare degli schemi di montaggio dei mobili più complessi.
Le “Camerette modello Marina” non sono un grande contract: sono mobili componibili, per abitazioni private, progettati e prodotti da un’azienda che ha forte know-how e esperienza nella gestione di grandi commesse di arredo.
Infatti, anche un progetto come questo presenta le proprie complessità: un grande numero di elementi, anche sagomati, forme complesse, la necessità di fornire documentazione per la produzione completa e che non lasci spazio all’errore.
Parliamo pur sempre di circa 100 assiemi di mobili!
Proprio per questo, anche un progetto come quello delle “Camerette modello Marina” diventa un esempio perfetto di progetto realizzato con Progenio e MicroStation: all’atto pratico, infatti, una commessa a lotto 1 o una produzione di arredi componibili su piccoli lotti, hanno dinamiche molto simili e anche esigenze molto simili.
In particolare quelle di:
Come ci ha raccontato Goffredo Bernesi di H&H Group, si tratta di una serie di numerosi arredi, ognuno diverso dall’altro.
La progettazione non può essere imbrigliata o rallentata da uno strumento CAD poco flessibile!
Per questo MicroStation si adatta bene a questa situazione, così come a quella degli arredamenti su misura in genere e della prototipazione spinta per piccoli lotti di arredo.
Si tratta di un CAD molto performante, sia dal punto di vista delle tecnologie che permette di utilizzare (dal 2D al 3D, dalla modellazione di solidi, superfici, mesh al rendering) sia dal punto di vista della modalità di disegno.
MicroStation è infatti un CAD libero, cioè non parametrico, che permette quindi di disegnare in 3D con la stessa flessibilità e agilità con cui si disegnerebbe in 2D, ma con il vantaggio di poter dare al progetto una geometria tridimensionale che conserva e comunica i dati (qui trovi un articolo sulle differenze fra CAD 2D e 3D).
D’altra parte, dove si rende necessario, grazie a Progenio in MicroStation si possono utilizzare anche dei moduli parametrici, per velocizzare, ad esempio, l’inserimento delle lavorazioni.
Uno degli elementi che rendono la piattaforma MicroStation e Progenio così adatta all’arredo “speciale” (che sia contract, su misura o a piccoli lotti) è proprio la possibilità di sfruttare i vantaggi del disegno parametrico, evitandone gli svantaggi.
Un progetto complesso porta necessariamente con sé della documentazione esecutiva complessa: tavole tecniche dei singoli componenti, assiemi, esplosi, schemi di foratura, distinte dei materiali, delle verniciature, la distinta base di ogni elemento.
Immaginate di dover portare a termine manualmente ognuno di questi documenti per ognuno dei 100 assemblati che hanno formato l’arredo delle “Camerette modello Marina”: sarebbe un lavoro immane, anche per 4 o 5 operatori.
E non solo: un lavoro manuale come quello di “compilare le distinte” (un lavoro che alcune aziende ancora eseguono in Excel!) è ad altissimo rischio di errore: si tratta di riportare dati e misure dal progetto al foglio Excel, una dopo l’altra.
E se c’è una modifica nel progetto?
Si vanno a modificare, sempre a mano, sempre una per una, le misure.
Gli errori, in questa fase, sono comunissimi.
Per questo una delle forze di Progenio è proprio la compilazione automatica della documentazione esecutiva: dalle tavole tecniche alle distinte di produzione e alle liste per i fornitori.
La piattaforma utilizza i dati che contiene il progetto per redigere automaticamente la documentazione esecutiva. E se c’è una modifica? Basta rigenerare la documentazione. Il vantaggio competitivo, come immaginerete, è immenso, sia in termini di tempo che di accuratezza.
Dettaglio di cassettiera delle "Camerette modello Marina", un progetto realizzato da H&H Group con Progenio e MicroStation
Ne abbiamo parlato spesso: i costi (e quindi i profitti) di una commessa di arredo contract sono largamente influenzati dalla progettazione.
Per progettazione, però, non intendiamo semplicemente il disegno CAD: progettare non è solo rappresentare geometricamente l’arredo.
La fase di progettazione e ingegnerizzazione è quella in cui nascono i dati di progetto e in cui questi dati vengono riportati su un modello tridimensionale e sulla documentazione esecutiva per la produzione.
Il compito dell’ufficio tecnico, in questo senso, è garantire la stabilità e l’accuratezza di questi dati e la completezza delle informazioni che vengono trasferite alla produzione.
Immaginate: se in produzione arrivano informazioni che non sono chiare o complete, sarà necessario ricontattare l'ufficio tecnico per delle spiegazioni; oppure, semplicemente, si andrà comunque in produzione correndo il rischio di sbagliare, perché l’azione non è avallata da documenti precisi.
Si tratta di costi indiretti, difficilmente documentabili o attribuibili, ma comunque molto alti per l’azienda e che comunque gravano sul profitto della commessa.
L’obiettivo di Progenio è proprio quello di ridurre al minimo questi costi tramite una gestione integrata dell’intera commessa: il progetto 3D è al centro del progetto e i dati nascono e vivono con il progetto. Qualsiasi modifica al progetto, modifica in automatico anche i dati.
Inoltre, i dati di progetto sono gli stessi per ogni membro del team: questo significa che si elimina il rischioso “effetto telefono senza fili” in cui nella comunicazione da un reparto all’altro si perdono informazioni vitali.
Con Progenio il progetto è unico e la piattaforma è unica: tutti i membri del team (dal project manager, al progettista, alla produzione) hanno accesso agli stessi dati, eliminando il rischio di errore.
Prima di introdurre in azienda un software CAD, bisogna definire i processi e i flussi di lavoro: come abbiamo visto H&H Group ha affrontato ognuna delle 3 complessità di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, con le “Camerette modello Marina”, un esempio di progetto realizzato con Progenio e MicroStation: lo ha fatto in meno di due mesi e con un solo operatore.
La piattaforma Progenio e MicroStation ha caratteristiche naturalmente pensate per gestire queste complessità: dagli automatismi che riducono tempi ed errori, a una incredibile flessibilità e potenza di progettazione e modellazione.
Ma la vera forza di uno strumento del genere è che il CAD si accompagna ad uno studio e ad un’ottimizzazione e organizzazione dei processi produttivi: è una piattaforma che nasce con lo sguardo puntato ad una gestione dei dati di progetto e delle informazioni e che proprio per questo non può essere introdotta a scatola chiusa, ma viene preceduta da un’attenta analisi delle modalità di lavoro.
In questo modo la complessità, non solo dei progetti, ma anche delle realtà aziendali che li realizzano, non viene sminuita o ridotta, ma supportata in modo organico e integrato, permettendo la gestione di commesse grandi o particolarmente complesse e razionalizzando tempi e impiego del personale.